Qualche giorno fa siamo ritornati sul vecchio tema dei nastri gialli di segnalazione della Polizia Locale puntualmente abbandonati dai vigili a fine utilizzo. Ecco invece un altro classico fotografato poche ore fa sul Lungotevere Sanzio in pieno centro storico.
Si tratta del cantiere di manutenzione stradale e riqualificazione viaria, probabilmente inserito tra le opere del Giubileo della Misericordia. Conclusione dei lavori il 29 gennaio.
Ma guardate in quali condizioni si trovano i marciapiedi in cui turisti e romani passeggiano lungo il centralissimo e degradato lungotevere a due passi da Ponte Sisto e Piazza Trilussa.
Le persone sono costrette a fare lo slalom per non inciampare sui nastri. Ma è una cosa normale? Lo chiediamo ai dirigenti del SIMU, dipartimento lavori pubblici balzato agli onori della cronaca per non proprio edificanti vicende di corruzione, e agli agenti del Gruppo Trevi della Polizia Locale. Facciamo notare che questo modo di gestire i cantieri è diffuso in tutta la città e rappresenta uno di quei biglietti da visita per turisti e visitatori, assieme a scritte sui muri, cartelloni e bancarelle ovunque, che volentieri eviteremmo.