Da Paolo D. G. riceviamo la segnalazione relativa al Punto Verde Qualità di via di Decima 72. All’interno dello Stardust Village numerosi cartelloni sono in disuso (alcuni appartengono alla ditta ApA), senza targhetta identificativa ma continuano ad essere illuminati da potenti fari. Il lettore si domanda chi paghi la bolletta!
Vorrei chiedere spiegazioni relativamente agli impianti pubblicitari in oggetto anche in base alle nuove regole dettate dal Prip. Ce ne sono tanti, sia nell’area commerciale, sia verso il cinema che nel parcheggio. E perfino nel parco pubblico dove alcuni cartelli vietano di giocare a pallone ma evidentemente è invece consentito installare pubblicità.
Tutte le etichette identificative sono state rimosse ma, miracolo, gli impianti continuano ad essere illuminati fronte-retro con un evidente spreco di energia. Chi eroga la corrente e chi paga la bolletta?
Il Punto Verde Qualità è fatto di poco verde e di poca qualità. Peraltro il concessionario si allarga con iniziative dubbie o fuori convenzione come la pista pattinaggio, la costruzione di nuovi casotti ad uso bar e ristorno e soprattutto con una nuova sala giochi. A questo proposito mi domando se sia giusto che uno dei cartelloni posti all’interno del villaggio riporti la pubblicità di una sala giochi, data l’espressa volontà politica di non incentivare il gioco di azzardo.
Infine lo Stardust è unico tra i punti verde qualità per disporre di un parcheggio interno riservato e un altro esterno del quale possiede la chiavi. E lo apre e lo chiude a suo piacimento a seconda degli orari del cinema.
Paolo