Quale modo migliore di mettere alla prova quelli della legalità e “honestà” di verificare se si accorgono delle infrazioni plateali commesse proprio presso la sede del governo cittadino?
Sono oltre tre anni che ogni volta che capitiamo in Campidoglio diamo un’occhiata alla presenza di sosta selvaggia e purtroppo non siamo mai rimasti delusi.
L’ultima volta l’avevamo fatto lo scorso aprile poco dopo la nomina del nuovo comandante Di Maggio. In quella occasione avevamo scritto che se Di Maggio avesse voluto dare un segnale di cambiamento avrebbe potuto farlo facilmente cominciando a ripristinare la legalità sul colle del Campidoglio, dove peraltro quotidianamente sono in servizio svariate decine di agenti di Polizia Locale.
Il nostro nuovo sopralluogo non ci ha riservato sorprese, purtroppo, confermando che anche coloro che si riempiono la bocca di legalità e professano “honestà” ad ogni pie’ sospinto, alla prova dei fatti sono esattamente uguali agli altri.
Ecco le foto che abbiamo preso (peraltro rimanendo solo dal lato di piazza Venezia, ma siamo sicuri che anche dal lato Fori ne avremmo viste di illegalità).
Dobbiamo purtroppo prendere atto che neanche il comandante Di Maggio evidentemente si rende conto che ignorare situazioni del genere costituisce un messaggio devastante per tutta la città. Se infatti si può parcheggiare impunemente in divieto perfino in Campidoglio, che speranze vi sono di convincere i romani a non farlo in tutto il resto della città?