Torniamo a rilanciare il manifesto sottoscritto da tanti blog e siti web romani contro la comunicazione ostile. In questi giorni ci sono stati altri esempi di accuse e parole pesanti lanciate contro chi a pensa diversamente. I due casi più evidenti sono stati la vittoria di un cantante non “del tutto” italiano al festival di San Remo e la sconfitta elettorale dei 5Stelle in Abruzzo. La Rete è stata invasa da messaggi di accuse contro la giuria del Festival e contro quegli elettori che avrebbero tradito il Movimento e votato per altri partiti. Insulti, volgarità, falsità che avvelenano il clima di un evento di svago come San Remo e di un appuntamento democratico.
Ma questi episodi sono solo gli ultimi di una serie infinita di sfoghi vigliacchi lanciati grazie all’anonimato e alla sensazione di protezione che può offrire il proprio computer di casa. A Roma, durante l’amministrazione Marino e anche oggi con la giunta Raggi, sono tanti, troppi coloro che si sono rivolti agli amministratori solo con improperi senza mai accompagnare un ragionamento, una critica motivata, una proposta.
Ebbene noi e tanti altri esponenti dell’informazione libera non ci stiamo. Noi siamo per la critica severa ma sempre civile. Ecco perché aderiamo volentieri alla campagna contro le parole ostili. Leggete i 10 punti del manifesto e fateli vostri.
Anche diarioromano è vaccinato contro gli insulti. A noi piacciono gli argomenti.
CAMPAGNA PROMOSSA DA: Riprendiamoci Roma, Romanderground, Roma I migliori Anni, Trenino Blu, Odissea Quotidiana, Trastevere App, Diarioromano, Roma Pulita!, Malitalia, Associazione per Roma, Retake Roma, Comitato Mura Latine, Trionfalmente 17, Circolo Togliatti, Finestra Laica, Amici di via Plava, Cittadinanzattiva, Roma Anima, Ridiamo per non piangere, ReteCivicaRomana.