Erano stati realizzati durante la costruzione della linea B1 della metro. Due grandi parcheggi interrati molto attesi dai residenti delle zone di Corso Trieste/Istria e Conca d’Oro che però non hanno mai aperto. La struttura di cemento armato rischiava di andare in rovina e più volte si erano sollevati appelli al Campidoglio perché sbloccasse la situazione ferma da 10 anni.
La buona notizia è arrivata in agosto: i lavori sono iniziati in entrambi i parking e nell’autunno o alla fine del 2022 potrebbero aprire al pubblico. La Sindaca ha annunciato su Facebook di aver reperito i fondi necessari e di aver bandito la gara che è stata poi aggiudicata. Ma dal Pd arriva una versione diversa e la consigliera Ilaria Piccolo accusa la Raggi di prendersi meriti non suoi: “I fondi che afferma di aver reperito in realtà sono della Regione Lazio che ha erogato da anni 17 milioni che il Campidoglio ha rischiato di perdere a causa dei suoi ritardi“, spiega Piccolo.
Oltre a questi due parcheggi ve ne sono altri due, uno a Villa Bonelli e l’altro in zona Anagnina, che non riescono ad essere aperti per le stesse lungaggini. Per cui la versione del Pd sembra molto credibile considerato il fatto che più volte l’amministrazione a 5stelle era stata sollecitata a interessarsi del problema senza però dare un seguito concreto.
Fatto sta che finalmente due importanti opere pubbliche potranno essere a servizio dei cittadini anche se l’assegnazione ad Atac lascia molto perplessi, vista la pessima gestione che l’Azienda fa dei suoi parcheggi (vedi il caso via Chiana).
A piazza Annibaliano i lavori affidati all’impresa Sacco Giovanni dovrebbero durare 450 giorni. I posti disponibili per lo scambio con la metro, per i residenti o per le attività di zona saranno 272, probabilmente con tariffe agevolate per gli abitanti della zona. La struttura era stata presa di mira dai vandali come diarioromano aveva denunciato più volte e nel 2018, dopo la scadenza del contratto con la società di vigilanza, era diventata una discarica di rifiuti.
Nel cuore della piazza di Conca d’Oro, invece, i posti saranno 240. Dall’inizio del cantiere la viabilità della zona è stata modificata. Qualche disagio sul lato di viale Tirreno dove è rimasta una sola corsia per il passaggio delle auto e i posti di ricarica per i veicoli elettrici sono stati soppressi. Un sacrificio che durerà circa un anno ma che poi sarà premiato da un comodo parcheggio che si prevede sarà molto utilizzato dai residenti.
Dunque occorre completare l’interno di entrambe le strutture oggi lasciate a rustico. Vanno realizzati gli impianti elettrici, montate le sbarre di accesso, installati gli ascensori, le porte tagliafuoco e così via. La progettazione interna è stata a cura di Roma Metropolitane, la società in house del Campidoglio che la giunta Raggi ha deciso di dismettere e portare a chiusura. Anche questo è stato un tema di confronto col Pd: “Senza il prezioso lavoro della società capitolina di engineering che ha concluso gli elaborati velocemente, in fondi regionali sarebbero andati perduti“, ha sottolineato Ilaria Piccolo.
Polemiche a parte, a questo punto occorre vigilare sulla celere esecuzione delle opere e soprattutto sull’affidamento dei nuovi parcheggi o ad Atac o un altro soggetto che li renda fruibili non appena termineranno i lavori. Sarebbe il caso di cominciare subito la procedura di affidamento per non dover aspettare altri due o tre anni con i cancelli ancora chiusi.
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