Una decina di giorni fa abbiamo reso noto un fatto che, abbiamo scoperto dopo, in molti sapevano ma hanno scelto di tacere: il contratto per la gestione delle fototrappole, ossia le decine di telecamere installate per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, è scaduto a fine luglio e non è stato rinnovato.
In quell’articolo chiedevamo conto al sindaco Gualtieri di chiarire come stessero effettivamente le cose, visto che le fototrappole erano una delle poche cose che a Roma stavano funzionando e la loro disattivazione appare una scelta (o un errore) incomprensibile.
Ovviamente il sindaco non ci ha degnati di un riscontro, fedele alla linea per cui si risponde solo alle domande dei giornalisti “main stream” che tanto si guardano bene dal porre temi scomodi.
C’è stato però un articolo di un paio di giorni fa, apparso su Romatoday, che ha ripreso il tema delle fototrappole disattivate e, avendo suscitato una reazione da parte del comando della Polizia Locale, ha fornito un chiarimento interessante.
Dalla Polizia Locale è infatti giunta la seguente precisazione:
“… le fototrappole quelle in carico alla polizia locale risultano tutte funzionanti. Ci sono poi quelle in carico al dipartimento di cui invece la polizia locale non può avere contezza essendo quell’appalto gestito, appunto, dallo stesso dipartimento“.
Si direbbe quindi che non tutte le fototrappole siano state disattivate, ma solo quelle in carico al Dipartimento Ambiente. A noi risultavano in tutto circa 50 fotocamere installate come fototrappole, ma non sapremmo dire quante di esse siano gestite dalla Polizia Locale e quante dal Dipartimento.
A questo punto però è dal Dipartimento Ambiente che ci aspettiamo di avere chiarimenti, stante, come ha dichiarato la Polizia Locale, che sono le loro telecamere a non avere più un contratto di gestione attivo.
Proveremo quindi a girare la richiesta all’assessore Alfonsi che pure avevamo coinvolto nelle nostre precedenti richieste al sindaco ma senza ricevere riscontro alcuno anche da lei.
Mentre attendiamo fiduciosi la risposta dell’assessore Alfonsi, abbiamo provato ad approfondire quanto dichiarato dalla Polizia Locale. La versione ufficiale non sembra rispondere alla realtà perché a quanto risulta nessuna fototrappola, neanche quelle in dotazione ai Vigili, è al momento funzionante. Anzi pare che alcuni Municipi, stanchi di attendere i tempi infiniti del Comune, abbiano deciso di fare da soli: è il caso del IX che ha acquistato 21 telecamere per presidiare il proprio territorio troppe volte violentato da discariche illegali. Ma il caos non è finito: infatti a quanto ci risulta, al IX Municipio non c’è un agente o un funzionario in grado di usare queste apparecchiature che quindi stanno registrando filmati che nessuno sa come archiviare e controllare. Ulteriore denaro pubblico sprecato solo per mancanza di un coordinamento centrale che dovrebbe venire dal Sindaco e dall’assessorato all’Ambiente e che invece è del tutto assente. E intanto chi sversa rifiuti illegalmente festeggia.