Ci viene segnalata la pratica ormai consolidata di alcuni corrieri di utilizzare un angolo di piazza del Popolo come “piattaforma logistica” per distribuire le merci dai furgoni ai mezzi più piccoli con cui fare le consegne finali.
La modalità è teoricamente corretta, evitando di transitare con i grandi furgoni per le stradine del Tridente, ma è evidente che non può essere una delle più belle piazze di Roma il luogo in cui fare i trasbordi.
La consegna delle merci a Roma continua ad essere lasciata al libero arbitrio degli operatori, con le poche regole che vengono ignorate da tutti, forze dell’ordine comprese.
A metà febbrario la Giunta capitolina ha approvato le linee guida del nuovo Piano Merci, ma chissà quanto ci vorrà perché il piano venga approvato e vada in esecuzione.
Il primo suggerimento che viene è di sfruttare il parcheggio del Galoppatoio, a due passi da piazza del Popolo, per questi scambi di mezzi, tanto più che quel parcheggio è di proprietà comunale e il concessionario paga ancora un canone ridicolo (€900 al mese!?!) per la sua gestione.
Sempre in tema di utilizzi invasivi di piazza del Popolo, ci viene segnalata anche la continua presenza di veicoli dedicati al trasporto dei turisti e dei furgoni neri tipici degli NCC.
È chiedere troppo che la presenza dei veicoli a piazza del Popolo sia limitata al transito, evitando che chiunque si senta in diritto di bivaccarci come fosse una piazzola di sosta autostradale?