Giovedì scorso il Sindaco Raggi ha pubblicato il seguente post sulla sua pagina facebook.
Dal tenore del testo si indovina un ruolo importante del Comune nel progetto: “Vogliamo offrire ai cittadini un’alternativa concreta alla macchina …“, “É questa la nostra idea di mobilità …“.
La qual cosa sembrerebbe anche un po’ curiosa, considerato che il Municipio III non è più governato da una maggioranza M5S e conoscendo l’incapacità del Sindaco a collaborare con chiunque non faccia parte del suo ristretto cerchio M5S.
Poi andiamo sulla pagina facebook del presidente del Municipio III, Giovanni Caudo, e troviamo questo post:
Dal che capiamo che il Sindaco Raggi ha voluto appropriarsi di un’opera realizzata autonomamente dal Municipio III senza neanche avere la cortesia istituzionale di avvertire il presidente Caudo o almeno citarlo nel suo pezzo riconoscendogli di essere riuscito a portare a completamento un progetto ereditato dall’amministrazione precedente.
Trattasi di una piccola bassezza che stona completamente con il ruolo che dovrebbe avere il Sindaco di Roma e che ancora una volta ci fa chiedere come Virginia Raggi pensi di governare la città prendendo in giro i cittadini con omissioni, mezze verità o vere e proprie balle.
Se poi veramente questa fosse l’idea di mobilità del Sindaco Raggi, perché Roma non ha un delegato alla ciclabilità o bike manager che possa fare da collegamento per i tanti progetti di piste ciclabili in corso di realizzazione nei vari municipi e fare da interfaccia tra l’amministrazione e i cittadini?
Perché inoltre nel Dipartimento mobilità è presente un ufficio ciclabilità drammaticamente sottodimensionato?
É davvero questa l’idea di mobilità del Sindaco Raggi o trattasi dell’ennesima scusa per fare un post celebrativo senza averci messo nulla di proprio?