Forse è esagerato definirle primarie-farsa, ma senz’altro ve ne sono di motivi per non appassionarsi alla chiamata elettorale del PD di questa domenica. Alcune ragioni le hanno elencate gli amici di RomaFaSchifo e ci sentiamo di sottoscriverle.
Ma per esprimere il senso di queste primarie ci è particolarmente piaciuto quanto scritto da Francesco Luna nel suo blog. Di seguito alcuni estratti dal suo post che invitiamo a leggere integralmente.
Caro PD,
Credo tu mi abbia inviato un’email per sbaglio. Mi hai scritto, a quanto pare, per invitarmi a partecipare a delle presunte “primarie” per scegliere il candidato sindaco di Roma. Che risate! Nell’email mi dici: sei tu che scegli. Ma sei sicuro, caro PD? A me risulta di aver già scelto il candidato sindaco, nel 2013, insieme a circa 105mila persone. Ricordi?
[…]
Quindi, caro PD, che senso avrebbe rifarle, adesso, quelle primarie? Te l’ho già detto chi volevo come sindaco, e con me te l’hanno detto in tanti.
[…]
Vedi, caro PD, a me non risulta che qualcuno abbia chiesto il mio parere, dal 2013 ad oggi, quindi devo dedurre che il sindaco scelto con quelle primarie, che poi vinse le elezioni, sia ancora lì e non sia stato buttato giù dai tuoi rappresentanti in Consiglio Comunale, vero?
Diversamente, dovrei pensare che tu, caro PD, non abbia nessuna considerazione per il mio parere e di quello di coloro che vanno a votare alle primarie.
[…]
Altro che “sei tu quello che scegli”, caro PD.
Chiaramente ciascuno è libero di vederci una residua speranza in quella che dovrebbe essere una bella occasione di democrazia diretta. Ma noi continuiamo a pensare che la defenestrazione del Sindaco Marino per via notarile, rifiutandosi di affrontare un dibattito pubblico in Assemblea Capitolina e mantenendo sostanzialmente invariata la struttura del partito romano, faccia del PD uno dei problemi di Roma e non una delle possibili soluzioni.
3 risposte
Credo molto nel vecchio adagio: il tempo è galantuomo…e le ingiustizie perpetrate da marino sicuramente cadranno miseramente! La verità verrà ristabilita anche per mezzo di processi!
Giusto o ingiusto l’operato di Marino, non sta al partito mandare a casa qualcuno scelto dagli elettori due volte, prima alle primarie e poi alle elezioni vere e proprie.
Su questo hai ragione,però Marino ha fatto la figura del giuggiolone soprattutto per le sue reazioni agitate e anche un pò infantili.. Da la solpa delle firme false ai suoi collaboratori, ritira le dimissioni, minaccia ritorsioni con libri ecc.