Così come ogni tanto facciamo un giretto sul colle del Campidoglio, dove continuiamo a trovare molteplici esempi di piccole ma preoccupanti illegalità, di quando in quando ci fermiamo ad osservare come proprio sotto la sede del Primo Gruppo della Polizia Locale Roma Capitale permangano innumerevoli esempi di sosta selvaggia, senza che mai sia dato di vedere una multa, che sia una, sui parabrezza o lunotti posteriori.
Le foto che seguono mostrano una casistica ormai classica: autoveicoli in sosta su stalli per motocicli, in divieto di sosta 0-24 con rimozione, in sosta sulle corsie di scorrimento, sulle strisce pedonali o sugli spartitraffico.
In una città normale una situazione simile avrebbe portato all’immediata sostituzione del dirigente del Primo Gruppo per manifesta incapacità di far rispettare le norme perfino sotto le finestre del proprio ufficio. A Roma invece la cosa non appare dare scandalo e già sappiamo che vi sarà più d’uno che ci darà addosso perché stiamo a guardare queste piccolezze (come già avvenuto in occasione dell’ultimo sopralluogo sul Campidoglio).
Ad aggravare ulteriormente la posizione del Primo Gruppo vi è il fatto che lorsignori non possono neanche dire di non essersi accorti di un tale “troiaio” (ci si passi l’espressione colorita) davanti l’uscio del loro ufficio. A novembre del 2015 provvedemmo infatti noi a comunicare il problema in maniera ufficiale presentando un esposto del seguente tenore:
Il sottoscritto […]
ESPONE
quanto segue:
1) Avendo avuto modo di recarmi più volte nelle ultime settimane presso lo sportello della PLRC sito in via della Greca n.5, ho notato tutte le volte numerosi veicoli in sosta vietata sul lato opposto della strada, subito prima del semaforo e dopo lo stesso fino all’inizio di Clivio dei Publicii.
CHIEDE
che vengano istituiti dei controlli specifici nei luoghi sopra indicati per scoraggiare il perdurare della sosta selvaggia.
Passato un anno e mezzo senza che il problema sia stato minimamente ridotto vuol solo dire che in fondo ai vigili del rispetto della legge non interessa proprio niente, informando essi la loro azione a ben altre logiche.
Inoltre, verificandosi queste situazioni nel pieno centro di Roma, ad un centinaio di metri dal Comando Centrale della PLRC, viene da pensare che anche per il Comandante Porta queste siano cose trascurabili.
Da un’amministrazione che a parole fa della legalità la propria cifra distintiva ci si sarebbe aspettati un drastico riposizionamento dell’azione della PLRC, ma non si è riusciti ad andare oltre una timida richiesta di prestare particolare attenzione ai parcheggiatori abusivi (!?!). Peraltro anche in questo i vigili devono registrare un cocente fallimento, dovendo tollerare (per colpe non tutte loro) il parcheggiatore abusivo che con la sua impomatata chioma staziona fisso nei pressi della Bocca della Verità.
P.s.: per dovere di cronaca riportiamo alcune malelingue secondo le quali alcuni dei veicoli in sosta selvaggia fissa pare appartengano agli stessi vigili, ma sinceramente noi ci rifiutiamo di crederlo.
Una risposta
Quanto avete ragione….si vede che i 6.000 (!!!) vigili sono abituati a campare cosi’, come la maggior parte dei romani e quindi non c’e; nulla da fare….sono appena tornato a piedi dal tribunale civile di Roma….viale giulio cesare, un cesso indescrivibile, maghine e sguderi parcheggiati dappertutto (incluse fermate autobus, marciapiedi, divieti di fermata), tutto sporchissimo, disastrato, indecente….e secondo i romani questo letamaio sarebbe un quartiere di lusso…