La strage stradale prosegue a Roma con i numeri più alti in Italia tra morti e feriti sulle strade. In particolare sui pedoni investiti e uccisi Roma detiene un record drammatico: sei nel solo mese di gennaio!
A dispetto di numeri da guerra, l’amministrazione capitolina continua a non affrontare il problema, oppure a farlo in maniera sostanzialmente propagandistica, con annunci di piani alquanto limitati e interventi che non incidono in nulla.
Le ultime dichiarazioni del sindaco Gualtieri sulla sicurezza stradale risalgono al 1 febbraio scorso, rilasciate in occasione dell’intitolazione di un impianto sportivo a Francesco Valdisseri; in quell’occasione Gualtieri ha annunciato la creazione di 710 attraversamenti pedonali luminosi, il tutor nella galleria Giovanni XXIII, il raddoppio degli autovelox, l’intervento su 175 black points (incroci pericolosi). Purtroppo probabilmente il sindaco non si rende conto che questi sono numeri e misure risibili, del tutto insufficienti per affrontare la strage stradale in corso da anni a Roma.
Nel nostro piccolo approfittammo della tragedia che ha visto vittima Francesco Valdisseri per dare una smossa al sindaco e a distanza di un mese segnalammo il perdurare del nulla di fatto, nonostante i continui proclami.
In realtà se davvero volesse fare qualcosa di serio e di efficace il sindaco non dovrebbe neanche dare tanto retta a noi o ai suoi evidentemente incapaci consiglieri, bensì dovrebbe cominciare finalmente a dar retta alle associazioni e ai cittadini che di sicurezza stradale sono esperti, perché appassionati della materia o perché direttamente toccati dalla strage stradale.
La novità è che un congruo numero di questi soggetti, raggruppati nella rete di associazioni per la sicurezza stradale Vivinstrada, è tornato a scrivere al sindaco Gualtieri indicando una serie di misure che se adottate avrebbero un impatto immediato sulle strade romane.
Ricordiamo che quando ad aprile 2022 il sindaco Gualtieri annunciò i primi interventi in materia di sicurezza stradale, proprio Vivistrada ebbe a dichiarare:
“Abbiamo previsto che la mancanza di queste misure di prevenzione causerà la perdita di circa altre 200 vite da oggi al completamento delle opere di sistemazione dei “black point“.”
Per quanto ancora il sindaco vorrà essere responsabile della strage stradale con il suo pressappochismo?
On. Roberto GUALTIERI
Sindaco di Roma Capitale
CAMPIDOGLIO ROMA
Oggetto: Emergenza stradale
Gentile Sindaco Gualtieri,
Associazioni e cittadini tornano a sottoporLe la pressante e indifferibile urgenza di politiche e interventi necessari e immediati per porre un argine alla dilagante violenza motoristica sulle nostre strade.
La realizzazione di Roma Città 30, impegno da Lei preso tramite l’Assessore Patanè con l’adesione al Manifesto Città 30 e strade sicure e vitali del 19 luglio scorso, deve cominciare a concretizzarsi immediatamente con le misure di prevenzione stradale che torniamo ancora una volta a ribadire.
Le richieste, che seguono, sono molto chiare e definite ma siamo, come sempre, ben disponibili a incontrare Lei e i soggetti e uffici competenti, Prefettura compresa, per coordinare e gestire operativamente al meglio le risorse necessarie per affrontare efficacemente questo grave fenomeno sociale.
1. CITTÀ 30 – VELOCITÀ
Nell’ottica della realizzazione concreta ed efficace di una Città 30 con rete integrata di isole ambientali, riconfigurazione sezioni stradali e strade scolastiche, si rende comunque necessario, da subito, il controllo diffuso per il rispetto dei limiti di velocità con tutti gli strumenti idonei, Scout speed in primis e l’imprescindibile contributo della Polizia Locale, superando urgentemente la preoccupante carenza di organico.
Questo affinché gli stessi limiti di velocità non rappresentino mai più concetti astratti e opzionali ma diventino progressivamente, rapidamente e in modo irreversibile i capisaldi effettivi di una città e di una mobilità gentili, inclusive e sicure.
2. UFFICIO DI SCOPO SICUREZZA STRADALE
Al fine di coordinare e mettere in campo, ci auguriamo anche con il prezioso contributo costantemente sollecitato verso la Prefettura e tutte le Forze dell’Ordine, le soluzioni e gli interventi qui e oggi, ma già da troppi anni, richiesti, contiamo di partecipare fattivamente con almeno tre rappresentanti delle associazioni della Consulta per la sicurezza stradale nell’Ufficio di scopo per la sicurezza stradale con funzioni realmente operative.
3. TUTELA DELLE UTENZE VULNERABILI
Abbiamo bisogno di manutenzione adeguata e urgente di tutti gli attraversamenti pedonali, proteggere quelli di lunghezza oltre 7 metri con isole salvagente. Di presidiare e
controllare, a campione, gli attraversamenti, a partire da quelli in prossimità dei principali attrattori urbani, per sanzionare la mancata precedenza che mette in pericolo il pedone in fase di attraversamento come da atti RH 20190090712 del 01/04/2019 di Polizia Roma Capitale e QG 2019/40236 del 21/10/2019 dell’Assessorato Mobilità. Serve proteggere i ciclisti dall’invasione dei percorsi ciclabili e ciclopedonali da parte di auto, moto e autocarri e fare adeguata manutenzione delle strutture stesse.
4. “SOSTA SELVAGGIA”
Necessita azione fattiva e continuativa di contrasto a sosta illegale su: Strisce pedonali, stalli e scivoli disabili, marciapiedi, fermate e corsie riservate bus, aree e percorsi pedonali, corsie e piste ciclabili, seconda e tripla fila.
5. CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
Va avviata adeguata attività di sensibilizzazione, informazione e coinvolgimento, anche attraverso piattaforme social e canali istituzionali, per illustrare le azioni intraprese, la loro necessità e le importanti finalità sociali degli interventi e di comportamenti stradali consapevoli. Urge, inoltre, attività formativa verso tutta la forza lavoro di Roma Capitale, con particolare attenzione ai professionisti di guida del Comune, delle partecipate e di tutte le aziende, pubbliche e private, che svolgono attività sul territorio comunale.
Confidando in un pronto riscontro,
cordialmente salutano
Maria Grazia Carta- Mamma di Davide Marasco, 31 anni, vittima di violenza stradale
Giuseppina Piantadosi – Mamma di Carmen Gattullo, 15 anni, vittima di violenza stradale
Antonio Mortai – Figlio di Maria e Mario Mortai, vittime di violenza stradale
Gioia Bucarelli – Compagna di Huub Pistoor, vittima di violenza stradale
Giulia Barillaro – Mamma di Edoardo Divino, 17 anni, vittima di violenza stradale
Antonella Lascala- Mamma di Mattia Roperto, 15 anni, vittima di violenza stradale
Patrizia Pisi – Mamma di Alberto Benato, 17 anni, vittima di violenza stradale
Rossella Lonetti – Mamma di Elena Baruti, 18 anni, vittima di violenza stradale
Massimo Montebove- Papà di Lavinia, dall’età di 18 mesi in coma irreversibile da investimento stradale
Simone Biagiola – Fratello di Manuel Biagiola, vittima di violenza stradale
Rete Vivinstrada -Alfredo Giordani
Fondazione Luigi Guccione Ente Morale – Giuseppe Guccione
Legambiente -Alessandra Bonfanti
Marco Pietrobono Onlus – Bruno Pietrobono – Edoardo De Caro
ADP Ass. Diritti Pedoni – Vito Derussis
Comitato Amba Aradam Monti Celio – Gian Alberto Ferretti
Comitato Mura Latine – Annabella D’Elia
Osservatorio delle Polizie Locali – Romolo Bonarota
ReteCamminaCittàItalia – Anna Maria De Luca
Soc. It. Traumatologia della strada SOCITRAS- Roberto Sapia
Il Coordinamento delle associazioni Fiab Lazio (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) – Marina Testa
Fiab Roma BiciPa
Fiab Roma Ruotalibera
Fiab Roma BiciLiberaTutti
Fiab Roma NaturaAmici
Fiab Ostiainbici
Salvaiciclisti Roma – Enzina Fasano
Comitato di Zona via V. Tieri – Giovanni Giallombardo
ACU – Marco Bartolelli
Ass. Moby-Bike – Lorenzo Maria Sturlese
Ass. Concinnitas – Luca Cenatiempo
Ass. Spazio Solidale – Antonino Martino
Ass. Osare sostenibile – Rocco Le Rose
Ass. IF – Marco Ugolini
Ass. AIPQ – Valentina Vitale
Residenti vicolo Acquedotto Felice – Fabio Masetti
Ass. Controcorrente – Flavia Finamore
Comitato Pro Acquedotto Felice APS – Andrea Franchi
Filippo Crostella – Codelegato sicurezza stradale RomaVII
Roberto Pallottini – INU Ist. Nazionale Urbanistica Lazio
Stefano Rinaldi – EPMC Esperti promotori mob. Ciclistica
Pier Giorgio Giardini – Gruppi ciclistici
Lorenzo Paglione – Medico sanità pubblica
Roma, 02.02.2023
Una risposta
Grazie per questa sacrosanta iniziativa