Scritte quasi sul Colosseo
Scritte così invasive in vista del Colosseo non richiederebbero forse una ripulitura immediata? Paolo T.
Scritte così invasive in vista del Colosseo non richiederebbero forse una ripulitura immediata? Paolo T.
I vetri dei nuovi bus rossi dell’Atac sono tutti ridotti così. Un patrimonio di milioni di euro devastato dagli acidi e dagli stupidi. Batman
Questa biglietteria Cotral in disuso su viale Giulio Cesare è un simbolo di Roma e della sua incuria imperdonabile. Dario
La fermata metro b, Santa Maria del Soccorso, sulla Tiburtina, è preda di idioti che la stanno divorando con scritte e manifesti. Tra poco scomparirà. Marisa B.
Roma, Auditorium Parco della Musica. Vandali imbrattatori, ok, ma come dargli torto? Anton Giulio Onofri
Proprio all’inizio del ponte, verso via Arenula, questa struttura in decomposizione, offre il miglior ricordo di Roma ai turisti. Marisa
La grande pensilina che vedete nella foto qui sopra doveva accogliere i passeggeri proteggendoli dalla pioggia e permettendo di ammirare il verde dei giardini attraverso il vetro. Era questo il progetto dello studio di Paolo Desideri che ha disegnato la grande stazione
“Ma le sembra normale che non ci sia neanche un centimetro quadrato senza scritte qui intorno? I condomìni non fanno nulla“? “E che ce vole fa’, qui ce stanno li regazzini che vanno a scola, è così da anni“!!
Questo muro della Stazione Villa Bonelli era stato appena riverniciato. Ci sono tornata il giorno dopo e l’ho trovato così. Che tristezza. Pam
Domenica ci siamo imbattuti in un titolo sull’emergenza graffiti, tema colpevolmente rimosso dalla cronaca locale Scorrendo l’articolo scoprivamo che Roma la città più gravemente colpita dal vandalismo in Europa non dispone di un ufficio per la rimozione delle
Ancora una segnalazione di graffiti di qualità, dopo quelle del Quadraro e di Tor Marancia. Parliamo di vere e proprie opere d’arte realizzate su muri e facciate di palazzi, liberamente fruibili da tutti (anche se purtroppo spesso anche liberamente deturpabili
Nuova puntata dedicata ai graffiti di qualità, quelli che invece di rendere ogni luogo una latrina, lo valorizzano dando modo alle persone di vivere ed operare immersi in contesti artistici. Questa volta siamo andati a Tor Marancia, dove la collaborazione
Domenica su Repubblica è stata pubblicata una striscia del bravo Zerocalcare. Il fumettista si domanda se la battaglia antidegrado sia giusta, se non ci siano problemi maggiori da affrontare e che tipo di città vorrebbero i comitati cittadini. Uno di noi gli ha
Siamo ritornati da poco sul degrado delle banchine di Ponte Sisto che hanno fatto da sfondo alle riprese di “Spectre”. Situazione che rischia di compromettere gli sforzi di rilancio turistico di Roma profusi dal ministro Franceschini e dal governatore Zingaretti.
Con questo post vogliamo iniziare una carrellata sui graffiti che stanno abbellendo e movimentando sempre più stabili e luoghi a Roma, grazie a tante iniziative private ma anche grazie ad un’amministrazione che si è dimostrata pronta ad accogliere questi stimoli
Vi pare normale che si possa scrivere ed attaccare locandine impunemente anche su palazzo Chigi??? F.R.
L’hanno rifatto e lo rifaranno ancora. D’altronde dal loro becero punto di vista perché dovrebbero smettere? Nessuno se li fila, nessuno li multa, nessuno li costringe a ripulire il danno enorme al patrimonio artistico di Roma. Solo Romafaschifo ha
Alla Stazione Termini, come si lascia la parte gestita dalle F. S. e si arriva a quella di competenza dell’Atac vieni accolto da scritte e degrado. Ed è la porta per entrare nelle Metro. Marisa
Una storia incredibile quella del degrado sulle location di “Spectre”, il 24° film di 007 girato a Roma nelle scorse settimane. Storia che forse non tutti conoscono. Ricapitoliamo i precedenti: Novembre 2014: vengono annunciate le riprese di “Spectre” a Roma.
E’ una resa quella dei negozianti. Ma come dare loro torto? Perché la vera resa è quella delle istituzioni che hanno consegnato una delle strade più ricche di commercio e di turismo ai vandali. E’ come se Campidoglio e forze dell’ordine avessero
Condannata, dopo 13 anni, la ditta proprietaria del cartellone che provocò la morte di due motociclisti, mentre Roma continua a presentare troppi impianti, molti di dubbia regolarità
Conferenza stampa con parlamentari e politici di diversi partiti per rilanciare la raccolta firme che ha già superato le 12mila adesioni. Il nipote: “Aveva scelto Roma come sua seconda casa”
Se la sosta in doppia fila è tollerata perfino davanti al comando del Primo Gruppo della Polizia Locale, che speranza c’è che venga repressa in tutto il resto della città?
L’area era tornata ad essere una discarica. Ora i lavori per il consolidamento della ferrovia Roma-Viterbo hanno ripulito la zona da quintali di rifiuti
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