Imbecilli dichiarazioni d’amore
Ma nell’epoca di internet non ci sono sistemi migliori per dichiarare l’amore alla propria ragazza? Indignato dalla zona Collatina
Ma nell’epoca di internet non ci sono sistemi migliori per dichiarare l’amore alla propria ragazza? Indignato dalla zona Collatina
Tra Natale e Capodanno, a Roma arrivano diversi circhi. La tradizione si perpetua da molti anni e fin qui nulla di strano. Nella capitale, però, il circo non porta solo elefanti, ballerine e giocolieri ma manifesti e pubblicità abusiva.
Non si vedevano da un paio di anni ma riecco i soliti organizzatori di feste di capodanno che imbrattano i muri. Boicottiamoli. Batman
Possibile che gli autori di questi manifesti abusivi non capiscano che così dimostrano solo di essere dei minus habens invotabili? C’hanno impiastrato mezza Roma! A.C.
Sembra un disco volante al contrario. Invece è un vecchio gabbiotto dei vigili chiuso da 20 anni in piazza Ungheria. Ma rimuoverlo? Stephan
Si è scritto troppe volte sui blog antidegrado dei manifesti abusivi. Una campagna martellante durata anni che ha lentamente prodotto alcuni frutti. La percentuale delle affissioni illegali a Roma è calata drasticamente, soprattutto quelle ad opera dei grandi partiti.
Hanno tappezzato il 4° Municipio di manifesti abusivi. Non pagano l’acqua e pretendono che non gli venga staccata. Ma quale stato di diritto hanno in mente? L.S.
Un messaggio imprescindibile quello del manifesto, tanto da tappezzarci tanti muri in Prati. Valerio T.
Questa roba dal dubbio gusto imbratta mezza Roma. Nessuno li multa? Nessuno fa perdere l’abitudine a Casapound? Marisa
La fermata metro b, Santa Maria del Soccorso, sulla Tiburtina, è preda di idioti che la stanno divorando con scritte e manifesti. Tra poco scomparirà. Marisa B.
Puntuali e metodici, dalla metà di settembre, i militanti di alcune associazioni di destra coprono interi quartieri con carta e colla abusiva. Secondo loro è il metodo migliore per ricordare un amico che non c’è più, scomparso nel 2009 a
Ieri avete fatto vedere i cartelli delle agenzie in centro. Ma questi hanno imbrattato tutto il 2° e il 3° municipio con sto manifestino arancione. Batman
Non solo Almirante, ma anche manifesti discriminanti. Ora basta! Stefano Miceli (Roma Pulita)
Vedere nel 2015 una campagna di manifesti abusivi come quella scatenata in questi giorni dalla fondazione Giorgio Almirante e dalla fondazione Alleanza Nazionale dà la sensazione che il tempo si sia fermato. Non si sono accorti costoro che ormai nessuno
Diamo volentieri atto all’attuale amministrazione di essere riuscita a reprimere con buona efficacia il malcostume delle affissioni abusive, che fino a non molto tempo fa costituivano la norma a Roma. E la riprova l’abbiamo avuta recentemente, notando come i manifesti
Il 3 luglio denunciavamo su queste pagine la campagna illegale dell’Ifest al parco Nomentano, a suon di manifesti sui muri di Montesacro. Pochi giorni dopo, Roma fa schifo rilanciava la nostra denuncia, integrandola con la scoperta di un graffito apparso nottetempo
Da anni fingono lavori, liquidazioni improbabili per affiggere manifesti abusivi. Hanno sporcato tutta Roma. Ma una multa che gli faccia passare il vizio? Batman
All’UGL devono essere rimasti indietro nel tempo, come quei giapponesi che seppero della fine della guerra con anni di ritardo. Ormai unici nel panorama romano, costoro continuano infatti ad affidare i loro messaggi (invero un po’ sempliciotti) alle affissioni abusive.
Colla ovunque a Balduina/Monte Mario di questo presunto bonificatore di amianto. C’è da immaginare uno così dove getterà l’eternit recuperato: nei parchi! M. T.
Si sta svolgendo al Parco Nomentano l’Independent fest Roma, rassegna di musica e dibattiti all’interno nella pineta da poco riqualificata. Purtroppo, gli organizzatori del festival od ambienti ad essi vicini, hanno pensato di incartare Montesacro di manifesti che pubblicizzano l’evento.
Condannata, dopo 13 anni, la ditta proprietaria del cartellone che provocò la morte di due motociclisti, mentre Roma continua a presentare troppi impianti, molti di dubbia regolarità
Conferenza stampa con parlamentari e politici di diversi partiti per rilanciare la raccolta firme che ha già superato le 12mila adesioni. Il nipote: “Aveva scelto Roma come sua seconda casa”
Se la sosta in doppia fila è tollerata perfino davanti al comando del Primo Gruppo della Polizia Locale, che speranza c’è che venga repressa in tutto il resto della città?
L’area era tornata ad essere una discarica. Ora i lavori per il consolidamento della ferrovia Roma-Viterbo hanno ripulito la zona da quintali di rifiuti
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