Tavolini: in arrivo il nuovo Regolamento che potrebbe mettere fine al “far west” Covid
Lo annuncia l’ass. Lucarelli che parla di dimezzamento dei dehors. Ma per lo più si tratta di ripristinare il numero precedente alla pandemia e di mettere ordine
Lo annuncia l’ass. Lucarelli che parla di dimezzamento dei dehors. Ma per lo più si tratta di ripristinare il numero precedente alla pandemia e di mettere ordine
Transeat l’avviso di garanzia ricevuto dall’assessore, per quanto grave, ma la sua incapacità ed inesperienza stanno ulteriormente aggravando un commercio cittadino becero e fuori controllo
Continua l’ossessione dell’amm.ne Raggi per una parte minima del commercio romano, con l’annuncio di misure improbabili e la sottovalutazione dei problemi di affollamento
Agli inizi del dicembre scorso avevamo dato conto dell’approvazione della delibera proposta dal presidente Coia con cui si è spostata la competenza sui Piani di Massima Occupabilità (PMO) dai Municipi al Comune. I PMO sono dei mini piani regolatori con
Nei giorni scorsi il TAR ha emesso l’ennesima sentenza con cui censura pesantemente lo stallo realizzato dal Municipio I di Sabrina Alfonsi sul Piano di Massima Occupabilità (PMO). L’abbiamo spiegato a più riprese, l’ultima qui, quello che da circa sei
Come facilmente prevedibile, l’ultima iniziativa del presidente della commissione commercio, Andrea Coia, è stata portata a compimento. Si tratta di una delibera che apporta modifiche molto consistenti alla normativa in materia di Occupazioni di Suolo Pubblico (OSP) i cui problemi
Torniamo a parlare della normativa in materia di Occupazioni di Suolo Pubblico (OSP) e connessi Piani di Massima Occupabilità (PMO) dopo che ne abbiamo parlato più volte la scorsa settimana (l’ultima qui). Vogliamo farlo perché sta venendo a maturazione
Riceviamo e pubblichiamo un contributo esterno sulle vicende del Piano di Massima Occupabilità del Municipio I. Sappiamo che si tratta di un argomento ostico per i più ma è una questione che ha impatti enormi, sia su una parte molto
Come previsto, ieri è arrivata in Assemblea Capitolina la delibera predisposta dal presidente della commissione commercio, Andrea Coia, quella che dovrebbe affrontare la questione delle occupazioni di suolo pubblico (OSP). Giovedì ne abbiamo parlato prima illustrando qualche parere negativo ricevuto
Ad adivandum del post di questa mattina, riportiamo di seguito il comunicato rilasciato da alcuni illustri esponenti cittadini sulle modifiche alla normativa in materia di OSP proposte da Andrea Coia e che andranno in Assemblea Capitolina domani. Con
Vi ricordate tutto l’impegno che il presidente della commissione commercio Andrea Coia mise nel 2017 per affrontare il problema dell’ipertrofia del commercio ambulante a Roma? Mesi e mesi di lavoro portarono all’approvazione di una delibera di cui lo stesso Coia
Di Occupazioni di Suolo Pubblico (OSP) e Piani di Massima Occupabilità (PMO) abbiamo parlato a giugno, dando conto delle due iniziative intraprese da Municipio e Comune per andare incontro ai desiderata dei ristoratori del centro storico. Al tempo il M5S
E niente, in quel della redazione romana de La Repubblica sembrano aver sposato la causa dei tavolini a ogni costo e in ogni dove, alla faccia delle normative nazionali e comunali. Ieri è uscito un nuovo articolo sul tema dei
Ieri abbiamo letto questo pezzo de La Repubblica sul Piano di Massima Occupabilità (PMO) del centro storico e siamo trasecolati per le informazioni scorrette in esso contenute, oltre alle enormi omissioni sul tema specifico. Ricordiamo anzitutto che i PMO
Abbiamo assistito due giorni fa all’ennesima seduta della commissione commercio del Municipio I dove si è realizzato ancora un nulla di fatto sull’annosa questione delle Occupazioni di Suolo Pubblico (OSP). All’ordine del giorno vi erano una serie di Piani di
Il M5S ed il PD a Roma, come nel resto del paese, sono divisi un po’ su tutto, trovandosi spesso su posizioni del tutto antitetiche. C’è però un tema in cui non solo si trovano in perfetta sintonia, ma addirittura
Torniamo periodicamente sul tema delle occupazioni di suolo pubblico (OSP) a Roma, specialmente in centro storico, anche se sappiamo che non è un argomento facile da seguire o particolarmente attrattivo per chi ci legge (come testimoniano gli accessi ai pezzi).
C’è un fenomeno a Roma che viene chiamato “tavolino selvaggio” e consiste nel malcostume di molti bar e ristoranti che occupano il suolo pubblico con i loro dehors senza avere l’autorizzazione o espandendosi rispetto a quanto concesso. Stime prudenziali da
Riprendiamo con un po’ di ritardo un’intervista del dicembre scorso all’assessore Cafarotti. Il tema riguardava le occupazioni di suolo pubblico (OSP) in centro storico e lo strumento del piani di massima occupabilità (PMO). Questi ultimi sono una specie di mini-piani
Un paio di settimane fa avevamo dato conto dell’iniziativa di alcuni esercenti di piazza Navona che avevano chiesto all’amministrazione la possibilità di ampliare gli spazi esterni occupati dai tavolini. Neanche a dirlo la richiesta pare sia stata accolta dalla Commissione
Condannata, dopo 13 anni, la ditta proprietaria del cartellone che provocò la morte di due motociclisti, mentre Roma continua a presentare troppi impianti, molti di dubbia regolarità
Conferenza stampa con parlamentari e politici di diversi partiti per rilanciare la raccolta firme che ha già superato le 12mila adesioni. Il nipote: “Aveva scelto Roma come sua seconda casa”
Se la sosta in doppia fila è tollerata perfino davanti al comando del Primo Gruppo della Polizia Locale, che speranza c’è che venga repressa in tutto il resto della città?
L’area era tornata ad essere una discarica. Ora i lavori per il consolidamento della ferrovia Roma-Viterbo hanno ripulito la zona da quintali di rifiuti
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