A Roma nessuno vede nulla, nessuno controlla
Quanto ci sarà voluto per fare questa scritta? Possibile che nessuna forza dell’ordine abbia pescato gli autori in flagrante? In pieno centro?
Quanto ci sarà voluto per fare questa scritta? Possibile che nessuna forza dell’ordine abbia pescato gli autori in flagrante? In pieno centro?
Vengono definite “gesto ignobile” se imbrattano un hotel della Roma bene e lasciano indifferenti quando devastano l’80% dei muri in città
Dopo la recente pulizia, la facciata dell’Ospedale di piazzale degli Eroi è stata riempita di decalcomanie su Gabriele Sandri. E’ davvero il modo migliore per ricordarlo?
L’involuzione di un fenomeno che nacque come espressione di libertà ed è diventato altro. La differenza tra artista di strada e graffitaro
Nella città che ha il record di muri imbrattati, vetrine sfregiate e monumenti vandalizzati dalle tags, il Comune prima chiude il servizio decoro di Ama e poi – quando si rende conto che la situazione è ormai fuori controllo
Niente! A Roma non resiste niente alla devastazione, neanche le opere realizzate dagli artisti di strada, da coloro che dovrebbero essere l’espressione della libertà, della cultura giovanile e popolare. La stazione Nomentana, uno dei luoghi più degradati della città, aveva
Sulla fermata metro Monti Tiburtini è la 4a volta che viene cancellata una scritta su Cucchi e viene rifatta. Lasciatelo riposare in pace. E lasciate noi vivere in pace. Fiore
C’è un film di qualche anno fa che aveva un titolo da brivido: “Scrivilo sui muri” si chiamava questo capolavoro della cinematografia italiana indirizzato ai giovanissimi. C’è uno scrittore che spopola tra gli adolescenti, Federico Moccia, che apre uno
Condannata, dopo 13 anni, la ditta proprietaria del cartellone che provocò la morte di due motociclisti, mentre Roma continua a presentare troppi impianti, molti di dubbia regolarità
Conferenza stampa con parlamentari e politici di diversi partiti per rilanciare la raccolta firme che ha già superato le 12mila adesioni. Il nipote: “Aveva scelto Roma come sua seconda casa”
Se la sosta in doppia fila è tollerata perfino davanti al comando del Primo Gruppo della Polizia Locale, che speranza c’è che venga repressa in tutto il resto della città?
L’area era tornata ad essere una discarica. Ora i lavori per il consolidamento della ferrovia Roma-Viterbo hanno ripulito la zona da quintali di rifiuti
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