Sembrava che l’azione di prevenzione messa in atto nelle ultime settimane stesse producendo risultati positivi. Tanto è vero che il Comitato di Quartiere Tor Sapienza aveva segnalato la straordinaria eccezione di ben 32 giorni senza roghi tossici.
Purtroppo poche ore dopo il comunicato del Cdq, la realtà è tornata bruciante e soprattutto in tutta la sua forza velenosa. I fumi sono riapparsi con il loro carico di diossina. Li vedete nelle foto inviate da comitato.
C’è però da dire che tra i provvedimenti presi dall’amministrazione qualcosa si sta rivelando utile. In particolare il cordolo di cemento costruito intorno ai campi rom impedisce l’ingresso di camion carichi di materiale da bruciare. Mentre una pattuglia della Polizia di Roma Capitale controlla gli accessi regolari 24 ore al giorno. Evidentemente ci è voluto più tempo per accumulare il materiale e questo spiegherebbe perché per 32 giorni non ci sono stati roghi e ieri invece il fumo è tornato ad appestare l’aria.
Insomma la strada è quella giusta ma le misure vanno ancora intensificate e perfezionate.
Intanto vi mostriamo le fotografie che ci sono state inviate da Giuseppe Giorgioli del CdQ Tor Sapienza.