Come abbiamo già scritto, la preparazione della città per il Giubileo della Misericordia stenta non poco, sia per chiaro disinteresse del governo centrale, che sta concedendo fondi col contagocce, sia per scarsa intraprendenza dell’amministrazione comunale. I 50 milioni appena stanziati e l’elenco delle cose che verranno fatte annunciato dal Sindaco due giorni fa lascia molto a desiderare. Sembra più una normale manutenzione urbana che altro (ma su questo torneremo più avanti). Con i 50 milioni si sistemerà il verde davanti a San Giovanni e Santa Croce in Gerusalemme. Delle altre due basiliche maggiori sembra non esserci traccia.
Invece, essendo le quattro basiliche centrali i punti di maggior afflusso di pellegrini, si sarebbe dovuto iniziare andando a vedere cosa c’è che non va da quelle parti e come eventualmente porvi rimedio.
Partiamo da Santa Maria Maggiore e dalle due bancarelle che da anni si sono installate sul marciapiedi davanti alla UPIM. A parte sperare che un giorno non lontano esse verranno finalmente rimosse da lì, essendo indegne per una piazza del genere ed inutili dal punto di vista commerciale, essendoci lì un grande magazzino, la cosa più odiosa è che entrambe presentano un grosso furgone parcheggiato di fianco che gli fa da retrobottega.
Chiaramente entrambi i furgoni sono in divieto di sosta, non essendo pensabile che ci si possa anche solo fermare in quel punto, ma curiosamente non vi è alcun segnale di divieto su quel marciapiede. Ed infatti non risulta che i furgoni vengano mai sanzionati dai vigili, pur essendo la loro presenza molto ingombrante e quindi non potendo sfuggire alla vista.
Andando a controllare il marciapiede dove ci si sarebbe aspettati il cartello di divieto, si nota che in effetti un cartello stradale lì doveva esserci ma evidentemente è stato rimosso. Vedasi foto seguente.
Non sarà mica che lì ci fosse un segnale di divieto di fermata ma a qualcuno dava fastidio ed ha provveduto a toglierlo autonomamente?!? In una qualsiasi capitale normale del mondo occidentale una tale ipotesi verrebbe subito fatta decadere per eccesso di fantasia, ma sappiamo bene che a Roma la sparizione della segnaletica è tutt’altro che infrequente, chiedere ai vigili per conferma.
Ad avvalorare il nostro sospetto vi è un altro segnale stradale poco più avanti sullo stesso marciapiedi, che indica che il divieto di fermata continua (notare la doppia freccia sotto il cartello rotondo).
Tutto quindi fa pensare che effettivamente vi sia un segnale di divieto di fermata mancante all’inizio del marciapiede e questa cosa evidentemente consente ai due furgoni di sostare tutto il giorno indisturbati sulla piazza che accoglie una delle quattro basiliche maggiori di Roma.
Da notare che oltre all’immagine stracciona che i due furgoni danno dell’intera piazza, quello scuro viene posizionato proprio a ridosso delle strisce pedonali, ostrunedo la vista ai pedoni che devono attraversare ed agli automobilisti che sopraggiungono. Ma come purtroppo ben sappiamo, a Roma le questioni di sicurezza stradale sono relegate a fastidi minori, in primis dagli stessi vigili urbani.
Quello che faremo a questo punto è segnalare la cosa all’UITS del Primo Gruppo della PLRC, chiedendogli di verificare la nostra ipotesi e, se confermata, di provvedere all’immediato ripristino della segnaletica mancante, così da riuscire finalmente a cacciare i due furgoni in sosta sulla piazza.