Come si coniuga lo slogan della Meloni “Qui le regole si rispettano” con la tappezzata di suoi manifesti rintracciata ieri mattina sulla Cristoforo Colombo?
Supponendo che la candidata abbia espressamente chiesto ai suoi addetti di attenersi alle regole che governano l’affissione dei manifesti elettorali, davvero la candidata Meloni pretende di governare Roma quando ha difficoltà a controllare qualche attacchino scapestrato?
Finora tra i candidati alla poltrona di sindaco solo Adinolfi aveva esposto in maniera esagerata il suo faccione sui bandoni elettorali (peraltro affermando che fosse stato qualcun altro a sua insaputa a farlo). Ora ci si mette la candidata Meloni a fargli compagnia, ma la cosa non depone a suo favore. Di questo passo la Meloni la competizione la farà, oltre che con Adinolfi, con Iorio, Rienzi e Di Stefano. Auguri!
#nonvotarechisporca