Passate circa tre settimane dal nostro pezzo sulle bancarelle di via Nazionale, siamo tornati a dare un’occhiata alla strada.
Ricordiamo che nell’articolo precedente avevamo individuato tutte le postazioni presenti in via Nazionale come licenze “itineranti”, riconoscibili per la presenza di ruote sotto i banchi, e come tali a noi risultanti illegali in una strada della viabilità principale come dovrebbe essere via Nazionale.
Ebbene la situazione sulla strada è immutata, con tutti i banchi al loro posto (si fa per dire).
Chi ci segue sa che siamo soliti portare avanti le nostre battaglie fino alla fine, qualsiasi debba esserne l’esito. Insisteremo quindi ad occuparci di questo caso, che a noi appare l’ennesimo emblematico esempio dell’ipertrofia a cui è giunto il commercio su strada a Roma, fino a che non vedremo questi banchi sparire da via Nazionale o che qualcuno ci spieghi che lì possono legittimamente operare.
La segnalazione la invieremo questa volta direttamente all’assessore al commercio del Municipio I, Tatiana Campioni, copiando la Presidente Alfonsi.
Informeremo parimenti l’assessore Meloni perché ci confermi che queste postazioni non pagano alcun canone OSP e, nel caso, ci faccia sapere se a suo avviso questa cosa è sostenibile alle soglie dell’A.D. 2017!?!