Dagli amici di C.A.L.M.A (Coordinamento Associazioni del Lazio per la Mobilità Alternativa) riceviamo e rilanciamo un servizio di trasporto innovativo introdotto ad Helsinki nel 2013.

 

Kutsuplus – “demand-responsive” servizio di trasporto da Helsinki
Da fermata a fermata senza cambi quando vi conviene. Ogni giorno dalle sei a mezzanotte.
Source: www.Kutsuplus.fi

kutsubus

  1. L’azienda

HSL (in Finlandese) significa Azienda di trasporto della regione di Helsinki. E’ un’Autorità che comprende sei municipalità della regione di Helsinki Capitale. La principale funzione di HSL è di pianificare e organizzare il trasporto pubblico per 1,2 milioni di persone che vivono nella regione. E’ anche responsabile dello sviluppo del trasporto pubblico, la commercializzazione e informazione dei passeggeri. Ogni anno HSL serve circa 345 milioni di corse di autobus, tram, metro e ferry ed anche il nuovo servizio Kustuplus. HSL ha 360 dipendenti.

HSL ha intrapreso un progetto triennale di prova per lanciare e sviluppare il nuovo servizio complementare di trasporto pubblico Kutsuplus, in consorzio con AJELO.

AJELO è uno spin-off tecnologico del progetto di ricerca avviato presso l’università Aalto. Il progetto sviluppa il software di pianificazione degli spostamenti ed interfaccia utenti per il servizio Kutsuplus. AJELO è impegnato nella promozione dei servizi di trasporto “demand-responsive” in tutto il mondo. Si posiziona come azienda che offre “tecnologia per una rivoluzione dei trasporti”.

 

  1. Innovazione della sostenibilità.

Kutsuplus è una realizzazione moderna del concetto di trasporto “demand-responsive” che circola fin dagli anni ’70. Si traduce letteralmente dal finlandese come “InvitationPlus”, in riferimento alla possibilità di ottenere un servizio a domanda nell’area della capitale di Helsinki.

Kutsuplus è servizio di bus intelligente, il cui percorso è determinato dai clienti. In pratica, è un veicolo mini-bus che trasporta il cliente dalla fermata più vicina alla sua posizione a quella più vicina alla destinazione. Il servizio può essere prenotato online oppure con telefono portatile. E’ possibile decidere se si vuole il servizio entro 5, 10, fino a 45 minuti. Il principale vantaggio sta nel fatto che i bus Kutsuplus non seguono i percorso dei bus di linea, ma conducono i clienti per il percorso più breve. Il mini-bus ha nove posti per i passeggeri in maniera che qualora vi siano passeggeri che viaggiano nella stessa direzione nello stesso tempo possono condividere il viaggio.

I Mini-bus offrono il WiFi libero e spazio aggiuntivo per le gambe. E’ possibile riservare liberamente spazio per carrozzelle per bambini o altre attrezzature.

Kutsuplus è più economico di un normale taxi. Il prezzo è basato su una tariffa di base di € 3,50 + una quota addizionale per Km. Kutsuplus ha un sistema flessibile di tariffe: normale, economy, e espresso. Quest’ultimo è il più caro perché disponibile immediatamente, ed offre il collegamento più veloce. Il collegamento economy è il più lento, mentre il normale è intermedio.

Il principale obbiettivo di Kutsuplus è di essere complemento del servizio di trasporto pubblico esistente invogliando i proprietari di automobili a cambiare almeno una parte dei loro spostamenti con la modalità offerta da Kutsuplus. Il servizio dovrebbe abbassare la soglia di cambiamento di modalità, in quanto non richiede di conoscere gli orari del servizio pubblico, non è affollato e consente di viaggiare con bagagli/attrezzatture ingombranti. Infine elimina la necessità di ricerca di parcheggi,

 

Il servizio è ricercato per recarsi nel centro della città dove non sono reperibili parcheggi. E’ buono per gli acquisti nei negozi, per accedere negli ambulatori, nei centri di benessere . La sicurezza del servizio è apprezzata dai genitori di bambini in visita ai loro amici o per i loro giuochi.

 

La sostenibilità ed i vantaggi di Kutsuplus consistono nella riduzione del traffico, nella conseguente diminuzione delle emissioni di CO2, nella maggior disponibilità di spazio pubblico dovuto alla riduzione del bisogno di spazi di parcheggio. Dal punto di vista psicologico incoraggia l’uso del trasporto pubblico tra i bambini e i giovani, facendone una pratica abituale fin dall’infanzia, e abbassa la soglia del bisogno da parte dei proprietari di automobili di utilizzare gli altri tradizionali servizi di trasporto pubblico.

  1. Impegno degli utilizzatori e degli altri portatoti di interesse

L’idea di Kutsuplus è nata inizialmente all’interno del Dipartimento di Computer Sciences Aalto University.

 

Il progetto che ne è risultato era finalizzato alla esplorazione di come potesse essere sviluppato un sistema di trasporto rispondente alla domanda, così come la fattibilità della gestione del servizio.

Sebbene il consorzio HSL abbia partecipato al progetto fin dall’inizio, l’idea complessiva è stata concepita dal portatore esterno di interesse – La università Aalto.

Il ruolo della università Aalto è stato continuativo e significativo, ed è rimasto parte del consorzio.

Durante l’attuazione del progetto di ricerca 2007-2010 uno degli obiettivi era quello di rilevare i bisogni attuali dei viaggiatori urbani dell’uso dell’automobile privata. Per questo, l’Università Aalto ha organizzato dei gruppi di discussione corrispondenti differenti segmenti della popolazione (bambini, lavoratori domestici dipendenti e indipendenti, ecc.). Complessivamente, c’erano 10 gruppi di discussione, in cui i ricercatori del progetto fungevano da moderatori.

 

In successive tappe dello sviluppo del servizio nella primavera del 2012, in cooperazione con AJELO e HSL, ha organizzato un “mock-up testing” per il servizio. Gli obbiettivi del mock-up erano l’usabilità del servizio (viaggio dell’utente e punti tasti chiave), l’utilità (convenienza per le necessità dell’utente) e l’esperienza dell’utente (impressioni& percezioni). L’invito al testing stato distribuito tramite la rete Aalto intranet, e 7 utenti finali sono stati selezionati per partecipare al test. Il loro compito principale comprendeva: ordinare il servizio online mentre era in atto la riflessione/commento dell’esperienza in atto, nel trovare le fermate dei bus, nell’identificare il veicolo, nell’effettuare il viaggio, e nell’intervista individuale alla fine del viaggio.

Infine, prima di lanciare il servizio destinato ad un pubblico più ampio, HSL e AJELO hanno intrapreso nell’autunno 2012 un technical pilot testing con gli “utenti amichevoli”. Questa fase è durata circa sei mesi con il servizio Kustuplus aperto esclusivamente per gli studenti e lo staff dell’università Aalto (invitati attraverso intranet). Il collaudo del servizio per un tempo più lungo ha consentito ad AJELO di eliminare i difetti tecnici, di escludere varie idee connesse con i prezzi praticati. Il riferimento al feedback degli “utenti amichevoli” è stato un modo agevole per migliorare il servizio senza distruggere la propria reputazione durante la fase iniziale, prima del lancio nella primavera 2013.

Kustuplus è un servizio giovane, e richiede molte sollecitazioni da parte degli utenti per essere ulteriormente sviluppato. Sia HSL che AJELO stanno raccogliendo sollecitazioni attraverso vari canali:

All’inizio del periodo di prova Gli sviluppatori di AJELO hanno usato Kustuplus quasi ogni giorno in maniera da condividere con gli utenti i viaggi e discutere con essi.

 

L’utilizzo di Kustuplus richiede la registrazione online, ciò che comporta che tutti coloro che sono registrati hanno la possibilità di dare il loro feedback dopo ogni viaggio.

L’elenco degli utenti registrati è una maniera conveniente di raccogliere dei feedback su specifici argomenti attraverso l’indagine online.

I Passeggeri di Kutsuplus sono incoraggiati a condividere le loro opinioni con i conducenti durante i viaggi che sono a loro volta addestrati a raccogliere i loro commenti. I mini bus sono equipaggiati con un sistema online, per consentire ai conducenti di inserire i commenti immediatamente. Anche i passeggeri la possibilità di valutare il viaggio all’interno del bus.

 

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Una risposta

  1. sistemi simili sono in corso di sperimentazione anche in nord America (Canada e California).
    Per una città come Roma la grande flessibilità di un sistema del genere è garanzia di successo.
    Se poi i bus nove posti sono elettrici con ricarica ad induzione magnetica, hai anche la compatibilità ambientale e l’abbattimento degli inquinanti in atmosfera.
    Il problema, come al solito, è la lobby dei tassisti e degli NCC…..
    Avrà il coraggio la nuova amministrazione cittadini che uscirà dalle elezioni di primavera di attuare forme di trasporto pubblico integrato come queste?
    Almeno un tentativo…

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