Da un’amica del blog che ha chiesto di rimanere anonima per le ragioni che emergono dal suo stesso messaggio, riceviamo il seguente contributo che volentieri pubblichiamo.
“Quello che vi mostro oggi ha dell’eclatante e pur essendo un problema sotto gli occhi di tutti è sempre stato ignorato.
Ci troviamo nel quartiere San Lorenzo, tra la ferrovia e lo scalo è presente una enorme baraccopoli, fatta di lamiere, eternit, edifici pericolanti, abusivismo, degrado e discariche abusive.
Il tutto a 5 minuti dalla stazione termini.
Essendo nata in questo quartiere posso assicurare che sotto i miei occhi ho visto individui occupare giorno dopo giorno, indisturbati fette di questo enorme lotto, senza permessi, senza autorizzazioni. Le autorità a quanto pare si “disinteressano”.
Esempio eclatante è quello di via di Porta Labicana, in cui è stato eretto un muretto di cinta pericolante a difesa di un altro appezzamento di terra occupato da i soliti personaggi noti e temuti del quartiere. Nessuno gli ha detto nulla mentre alla luce del giorno tirava su un muretto con tanto di cazzuola, malta e mattoncini di risulta.
La mia vuole quindi essere una denuncia pubblica che possa smuovere a tutti i livelli questa insopportabile e decennale situazione.
Vi consiglio in caso di accertamenti e ulteriori reportage di stare attenti ai personaggi che vi vivono, ostili a chiunque osi fotografare e/o solamente mostrarsi troppo interessati allo schifo di impero che gli è stata data possibilità di crearsi.
Vi chiedo infine aiuti concreti su chi contattare, chi supplicare perché questa infame situazione venga risolta.