Il 25 Giugno 2020 ATAC ha finalmente iniziato a restituire ai creditori una prima piccola rata dell’enorme debito “congelato” nel concordato a Settembre 2017. La notizia è ovviamente buona, ma facciamo un’analisi della situazione, che purtroppo è tutt’altro che florida, come vorrebbe far credere la Sindaca.
Sfatiamo intanto un mito: Atac con 11.000 dipendenti NON è assolutamente l’Azienda di trasporto pubblico più grande d’Europa: ci sono ad esempio RATP (Parigi – 45 mila dipendenti), TFL (Londra – 28 mila dipendenti), ma anche società come Deutsche Bahn (quasi 280 mila dipendenti), Avanti (UK – quasi 60 mila), etc.
Iniziamo col dire che il debito totale nel concordato è di 1,4 miliardi di euro, quindi questa prima rata di 0,111 miliardi rappresenta solo il 7,9% del debito totale, messo da parte in circa tre anni (da settembre 2017 a giugno 2020). Ed infatti il piano teorico di restituzione del debito è distribuito su un arco di 35 anni. Il mezzo miliardo che Atac deve ai cittadini verrà restituito dopo che saranno stati pagati tutti gli altri creditori (“postergato”).
ATAC in realtà doveva iniziare a versare 163 Mln€ nel 2019, non sappiamo perché stia cominciando adesso, ma le casse sono tutt’altro che floride. L’ultimo bilancio 2019 non è stato ancora reso pubblico, ma in base ad una serie di dati e dichiarazioni ufficiali, possiamo fare una stima della situazione.
Iniziamo col dire che Atac ha fallito pressoché tutti gli obiettivi del servizio sia nel 2018 che nel 2019, con una “perdita” stimata di circa 58,4 milioni rispetto agli incassi previsti.
ATAC inoltre doveva acquistare 387 autobus nuovi, ma ne prenderà solo 190. I restanti 200 li prenderà il Comune a spese nostre (con un “guadagno” per ATAC superiore ai 50 Mln€).
Tra l’altro erano inizialmente previsti 250 ibridi in consegna nel 2020 per una spesa stimata per ATAC di 89 Mln€, invece saranno ZERO nel 2020 e (forse) n. 100 bus nel 2021.
Aggiungiamo che il Comune ha riconosciuto, nei primi mesi di quest’anno, tutta una serie di debiti fuori bilancio, risalenti fino a quasi 10 anni prima, per un totale di 34 Mln€ (sempre soldi nostri).
Fallita inoltre la 1ª asta degli immobili, dalla quale ATAC dovrà ricavare almeno 92 Mln€. A Settembre ci saranno le nuove aste e quelle di “riparazione”. Vedremo come andrà a finire.
Ricapitolando: il servizio di trasporto pubblico va PESSIMAMENTE ed è in continuo peggioramento (non arriva all’80% in questi giorni), con ATAC che perde decine di Mln€, MA il Comune interviene in soccorso di ATAC, con i nostri soldi, e a colpi di DECINE di Milioni di euro compensa quelle perdite.
ATAC adesso è un limone da spremere perché deve giustamente ripagare i creditori, e tutto quello che conta per il Comune sono i conti. Per riuscire a pagare la 2ª rata a fine anno, avrà bisogno nuovamente di aiuti da Comune / Regione / Stato (coi soldi nostri), anche e soprattutto a causa dei mancati incassi dai biglietti, per l’emergenza coronavirus.
Vi sembra moralmente corretto gioire per questo “presunto” salvataggio? Con tantissimi creditori che probabilmente vedranno solo spicci? Con i cittadini che quasi sicuramente non vedranno restituiti i loro soldi, e non stanno nemmeno avendo un servizio minimamente accettabile?