Chi scrive confessa che da tempo non utilizza “Io segnalo”, il servizio segnalazioni via internet messo a disposizione dalla PLRC, laddove quotidianamente vi sarebbero decine di situazioni che andrebbero segnalate. Le motivazioni sono anzitutto la difficoltà di utilizzare lo strumento dallo smartphone ma soprattutto l’impossibilità di avere un qualsiasi riscontro alle segnalazioni sottomesse, in particolare per quelle che non comportano un intervento immediato.
Purtroppo l’impressione è che le segnalazioni non servano a risolvere i problemi specifici, bensì solo ad innescare il primo intervento della PLRC che poi, al meglio, porterà all’avvio di qualche procedura amministrativa che durerà mesi o anni e molto probabilmente si fermerà (o verrà fermata) da qualche parte senza che nessuno ne controlli l’iter. Questo vuol dire che segnalare un B&B abusivo, o tavolini abusivi o anche una sosta in area pedonale, non porterà probabilmente alla chiusura del B&B, alla sparizione dei tavolini o ad una maggiore protezione dell’area pedonale, bensì al meglio ad una sanzione per il B&B ed i tavolini ed a qualche sporadica sanzione ai veicoli in sosta nell’area pedonale (eventuale diverso punto di vista da parte della PLRC sarebbe davvero benvenuto).
Comunque faccio un parziale mea culpa, che lo strumento mantiene senz’altro una sua utilità, e riprendo ad invire segnalazioni indicando nel contempo una fattispecie di problema che non è al momento ricompresa nella lista. Si tratta della possibilità di segnalare veicoli che producono fumi di scarico ben visibili e copiosi, inquinando il corrispettivo di decine di veicoli con emissioni nella norma. Dovrebbe essere un’esperienza abbastanza comune di incontrare a volte tali veicoli e probabilmente a nessuno è mai capitato di vederli fermare da qualche forza di polizia, come se l’inquinare in maniera esagerata ed evidente non fosse un problema per nessuno. La foto che segue mostra uno di questi veicoli (l’autocarro) incontrato in via Prenestina di recente.
Avere su “Io Segnalo” un’entrata per segnalare tali veicoli sarebbe utile, anche perché magari più segnalazioni sullo stesso veicoli dimostrerebbero l’utilità o meglio la necessità di richiamare lo stesso presso la motorizzazione per un controllo.
Considerato il livello di problemi che sta affrontando la città al momento questa è senz’altro una quisquillia ma magari cominciare ad attrezzarsi come se Roma fosse una città normale può aiutare ad affrontare il futuro.
2 risposte
Volevo ricordare al Sig. Roberto che a Roma il corpo dei vigili è formato da meno di 6000 unità (..dall’inizio dell’anno sono andate in pensione circa 100 vigili indi il totale si aggira intorno alle 5900 unità) e che da organigramma dovrebbero essere 8350, i compiti che deve svolgere la Plrc sono molteplici commercio fisso e ambulante, commercio abusivo, edilizia, codice della strada, senza fissa dimora, rilevazione incidenti stradali ecc… e che il territorio di Roma è esteso come la somma dei territori di Milano,Bologna,Firenze,Palermo,Napoli,Torino e Reggio Calabria tutto questo per dirle che il territorio è molto esteso e il personale esiguo molto esiguo per poter svolgere tutti i compiti che gli sono assegnati, quindi basta dare le colpe a chi non ne ha, forse ci vorrebbe maggior comprensione e più educazione degli utenti verso dei lavoratori che cercano con pochi mezzi di risolvere la maggior parte dei problemi della cittadinanza e della città…se tutti rispettassero le regole non ci sarebbe bisogno della PLRC
Non so dove il Sig. Lupin abbia colto la mia intenzione di dare colpe alla PLRC. Quando indico una certa inefficacia dello strumento IoSegnalo, la metto in relazione a procedure arzigogolate che normalmente anche la PLRC subisce (ad esempio per reprimere le OSP abusive).
Dove sicuramente la PLRC può migliorare, senza dipendere in ciò da nessuno, è nella repressione della sosta selvaggia, solo che cominciassero a dare chiari segnali in tal senso (e sinceramente ci si chiede cosa aspettano a darsi una mossa).
Riguardo la scarsità di personale e l’innumerevole quantità di compiti che la PLRC deve svolgere, nulla questio. Ma ciò non spiega l’immagine di paciosa tranquillità che il 99% degli agenti di PLRC danno quando in servizio, come se i problemi cittadini non fossero una loro competenza. E’ comprensibile che chi ogni giorno nel caos cittadino ci deve operare per 8 ore circa sviluppi un certo distacco, ma posso assicurare che l’atteggiamento del vigile medio è divenuto ormai insopportabile per molti cittadini, che li vedono come parte consistente del non-governo della città.
Personalmente sono tra quelli, anche se allo stesso tempo sono sempre pronto a prendere le difese dei vigili quando vengono attaccati o addirittura malmenati nello svolgimento dei loro compiti.
Senza una polizia locale rispettata e, perché no, anche temuta non vedo possibilità di riprendere il controllo della città. Ma grossa parte di ciò dipende dalla PLRC stessa, da ogni singolo vigile che deve finalmente dimostrare di servirla la propria città e non solo ottemperare alle disposizioni che gli vengono date. Purtroppo capisco che come al solito il pesce puzza dalla testa e quindi dovrebbero essere i primi dirigenti della PLRC a dare il buon esempio, cosa che non mi sembra proprio stia avvenendo, nonostante gli indubbi sforzi del Comandante Clemente.