Eravamo abituati all’esercito di abusivi sulle strade, ma non dentro ai parchi. Villa Borghese ad esempio ospita alcuni camion bar della nota famiglia di ambulanti che sono tutti legali benché inopportuni.
Quelli incontrati a Villa Pamphili, invece, erano proprio i classici abusivi con i lenzuoli stesi per terra.
In questo caso, vendevano giocattoli. Ai quattro lati dell’area giochi di fianco all’ingresso sull’Olimpica.
Arrivati all’ora di pranzo, ci si parava una scena allucinante.
Abusivi a presidio dei loro teli con la merce esposta: palloni, pupazzi, mitra giocattolo (!!!!) che si offrivano di collaudare per la gioia di grandi e piccini.
La passeggiata che avevamo in programma è stata rinviata. Prima abbiamo chiamato il centralino del Comune facendoci passare il gruppo di Polizia Locale di zona (l’area ricade nel XII municipio)
Una volta illustrata la situazione, siamo rimasti nei paraggi per vedere se fosse intervenuto qualcuno.
Dopo quaranta minuti, arriva la pattuglia della municipale. In lenta marcia con i lampeggianti accesi.
Manco a dirlo, il tempo che intercorre dal primo barlume delle sirene in lontananza, quando l’auto procedeva sul sentiero di Via Vitellia, fino all’arrivo in prossimità delle giostre, i venditori si erano dileguati da mo’, fuggiti in massa con lenzuoli e buste nella collina retrostante l’area giochi. Nascosti nelle macchie di vegetazione….
Dopo un quarto d’ora circa, la pattuglia fa retromarcia e se ne va. Uno dei venditori nascosti si muove in avanscoperta per controllare che il terreno sia libero dalle “guardie”.
Tempo dieci minuti ed ecco riemergere dall’avvallamento gli abusivi che rimettono i loro teli. Di più, ne accorrono di nuovi: questi altri vendono gli ombrellini da sole.
Arrivano dall’altro lato di Villa Pamphili, quello dell’entrata sull’Aurelia falcidiata dalla sosta selvaggia.
Visto il radunarsi dei venditori, facciamo un altro squillo alla Polizia Locale, coscienti che non ritorneranno subito. Ma per avvisarli di quanto stava accadendo nel caso ci fosse qualche agente di passaggio. Mentre ci apprestiamo a spiegarglielo, dall’altra parte del telefono si staglia un deciso “no, no, non possiamo fare nulla” che non è incoraggiante, al netto della presa d’atto che – forse – non era possibile per i vigili tornare a controllare.
2 risposte
SITUAZIONE INCREDIBILE (TRANNE CHE A ROMA) ED UMILIANTE OLTRE OGNI LIMITIE. ORMAI LA SITUAZIONE NON E’ PIU’ GOVERNABILE: OGGI ORE 16:00 TUTTO PERIMETRO DI PIAZZA NAVONA, TUTTA VIA DELLA CUCCAGNA (PIAZZA NAVONA), TUTTA PIAZZA SAN PANTALEO, TUTTA VIA DEI BAULLARI, META’ CAMPO DEI FIORI, E VIA DEI GIUBBONARI LATO PIAZZA CAIROLI (sono passato di la’, poi preso dai conati di vomito per il disgusto sono tornato a casa) ERANO UNA CONTINUA DOPPIA FILA DI BANCARELLE ABUSIVE E LENZUOLI PER ESPORRE MERCANZIA. ERA TALMENTE ASSURDA LA SITUAZIONE DA SEMBRARE DI STARE ALL’INTERNO DI UNA FIERA AUTORIZZATA IN UN GRANDE STADIO. A PIAZZA NAVONA QUATTRO VIGLI URBANI (DUE DONNE IN DIVISA PASSEGGIAVANO TRA GLI ABUSIVI ASSOLUTAMENTE INDIFFERENTI SENZA ALZARE UN DITO) E DUE UOMINI FERMI SUL LATO DI PALAZZO BRASCHI (uno in divisa, l’altro con pettorina gialla), A POCHI METRI DAL DELIRIO DI ABUSIVI. IN MEZZO A PIAZZA NAVONA CANTI E BALLI SU SVARIATI TAPPETI DISTESI A TERRA CON TANTO DI GENERATORE E AMPLIFICATORI PER IL “KERIGMA IN ONORE DI PAPA FRANCESCO”. DAVANTI JEEP DELL?ESERCITO CON DUE SOLDATI CHE SCHIVAVAVNO LE BOLLE DI SAPONE DELL’ABUSIVO “DIRIMPETTAIO.
ROMA E’ MORTA.
Mc Daemon
ha ragione McDaemon. O si cambia o si muore