Una nuova Linda Meleo, paladina (per nulla credibile) della sicurezza stradale

L'allora assessora si rifiutò di mettere in sicurezza un attraversamento pedonale dove era stato investito a morte un pedone ed ora rimane attonita e sbigottita perché il Municipio I non lo fa

Ci eravamo ripromessi di abbandonare nel dimenticatoio i protagonisti della passata consiliatura capitolina, dopo che la scoppola rimediata alle passate elezioni li ha drasticamente ridimensionati.

Già sappiamo che prima o poi dovremo occuparci della ex sindaca, colei che i romani hanno bocciato nelle urne ma alla quale il sindaco Gualtieri ha incredibilmente affidato le sorti della candidatura ad Expo2030, concordandone la nomina a presidente della commissione ad essa dedicata (benché tutti immaginano che l’abbia fatto non avendo nessun interesse né speranza di successo).

 

Facciamo oggi un’eccezione per recuperare un’iniziativa che la scorsa settimana ha visto protagonista l’ex assessora prima alla mobilità e poi ai lavori pubblici, Linda Meleo.

Ci vediamo quasi costretti a parlare di questa cosa perché dimostra la faccia tosta e la capacità di travisare il passato che certe persone hanno, convinte evidentemente che tutti abbiano la memoria del pesce rosso. In questo la Meleo potrà contare sulla gran parte dei media principali, che notoriamente sono incapaci di ricostruire il pregresso di certe situazioni, ma noi del ricordare i contesti degli accadimenti ne abbiamo fatto la cifra principale del nostro piccolo blog.

 

L’iniziativa a cui ci riferiamo consiste in una mozione presentata al consiglio del Municipio I da parte della capogruppo M5S, Federica Festa, con la quale si richiedeva la messa in sicurezza di un attraversamento pedonale di piazza Vittorio dove nel 2020 era stato investito a morte un pedone.

Questo il comunicato stampa firmato dalla Festa e da Linda Meleo, in qualità quest’ultima di capogruppo M5S in Assemblea Capitolina:

 

(AGENPARL) – gio 24 marzo 2022 Piazza Vittorio, Festa-Meleo (M5S): “Per cavillo linguistico maggioranza boccia nostro atto per mettere in sicurezza attraversamento pedonale dove perse la vita il prof Visentin”
“Oggi abbiamo presentato presso il Consiglio del I Municipio una mozione per mettere in sicurezza un attraversamento pedonale molto pericoloso di piazza Vittorio, mozione che è stata bocciata perché ci è stato chiesto di sostituire la locuzione ‘grazie all’impegno della giunta Raggi’ con ‘grazie all’impegno della passata giunta capitolina’. Insomma, per un semplice cavillo linguistico i bambini e le famiglie torneranno a passare su quel pericolosissimo attraversamento pedonale su cui nel 2020 perse la vita il professor Visentin. Rimaniamo attoniti e sbigottiti da tale bisogno di nemesi dell’attuale governo della città, che arriva anche a considerare secondaria l’incolumità dei residenti bocciando un atto che ribadiva la necessità di sicurezza stradale laddove qualcuno ci ha già rimesso la vita. Dovrebbero fare ammenda”.
Così in una nota congiunta le capogruppo del M5S rispettivamente in I Municipio Federica Festa e in Campidoglio Linda Meleo.

 

Un’iniziativa meritoria, si potrà pensare, boicottata dalla maggioranza di centrosinistra in Municipio I per un banale puntiglio nel non voler ricordare un supposto impegno della giunta Raggi.

Purtroppo per la Meleo però, chi conosce la storia di quell’attraversamento sa bene che non solo lei si ricorda della necessità di metterlo in sicurezza con oltre due anni di ritardo, ma addirittura è stata lei stessa una delle principali responsabili del mancato tempestivo intervento per evitare altre tragedie.

Linda Meleo al tempo dell’investimento del professor Visentin, il pedone ucciso sulle strisce perdonali in questione, era infatti assessore ai lavori pubblici della giunta Raggi e quindi nella sua posizione avrebbe potuto far fare unimmediata modifica all’attraversamento pedonale riducendone la pericolosità.

Ma lei non fece nulla e questo nonostante ne scrivemmo a più riprese chiamandola direttamente in causa!

 

Della morte del professor Visentin parlammo la prima volta a pochi giorni dall’accadimento. Poi dopo qualche settimana, preso atto che nessun intervento era stato effettuato per mettere in sicurezza quell’attraversamento, così scrivemmo:

Ci sono almeno un paio di assessori che prendono uno stipendio ogni mese per intervenire senza perdere un minuto in situazioni come quella di piazza Vittorio.

Perché non ha preso immediatamente l’iniziativa l’assessore alla mobilità, Pietro Calabrese? Egli dovrebbe avere in cima ai suoi pensieri la protezione degli utenti deboli della strada, perché quando manca la sicurezza questi ultimi ci rimettono le penne, fino a morire, com’è accaduto al professor Visentin.

Perché l’assessore ai lavori pubblici, Linda Meleo, non ha dato subito mandato ai suoi uffici di mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale omicida?

 

Ne riparlammo a distanza di qualche mese, sempre in assenza di interventi da parte sia della giunta capitolina che del Municipio I, al tempo guidato da Sabrina Alfonsi. Il solo Enrico Stefàno, allora presidente della commissione mobilità dell’Assemblea Capitolina, mostrò un sincero interesse nel risolvere il problema ed organizzò una seduta della commissione in loco, benché senza risultati concreti.

Poi ci sono state le elezioni, il cambio di amministrazione in Campidoglio e di presidenza in Municipio I, ma l’attraversamento è rimasto pericoloso come quando costò la vita al povero Visentin.

 

Come si potrà capire, quando abbiamo letto della Meleo che si doleva della mancata approvazione della mozione abbiamo avuto un travaso di fegato!

Ma come … se n’è fregata altamente di intervenire tempestivamente dall’alto della sua posizione di assessore ai lavori pubblici e ora bacchetta la maggioranza in Municipio I per aver rifiutato una mozione infarcita della prosopopea tipica del M5S???

Che poi saremmo curiosi di conoscere il testo della mozione, non comprendendo davvero che diavolo potesse entrarci la locuzione “grazie all’impegno della giunta Raggi“; impegno di che, visto che la sicurezza stradale è stata mortificata nei cinque anni dell’amministrazione Raggi?

 

A ulteriore dimostrazione della cialtronaggine dell’iniziativa della Meleo e a cui si è prestata la capogruppo M5S in Municipio, facciamo notare che l’immagine inclusa nel post facebook NON MOSTRA l’attraversamento pedonale dove si è verificato l’incidente, bensì quello dall’altra parte di piazza Vittorio.

 

 

 

Che a Linda Meleo della sicurezza stradale non interessasse nulla lo si era capito fin da quando era assessore alla mobilità, quando insieme alla sindaca Raggi prendeva ripetutamente in giro il povero Jean Todt con un mare di frottole sulla “Vision zero“. Ma che oggi si metta a fare la maestrina lo troviamo davvero insopportabile.

Prendiamo, infine, definitamente atto che dopo aver combinato danni a ripetizione come assessora alla mobilità prima (il disastro delle metropolitane, tram e bus romani è in gran parte dovuto al nulla che ha caratterizzato la sua gestione) e come assessora ai lavori pubblici dopo (ricordiamo le sue amate autostrade urbane), la Meleo dimostra di non essere di alcuna utilità anche come consigliera di minoranza.

 

 

P.s.: l’attraversamento pedonale omicida aspetta ancora di essere messo in sicurezza e della cosa è stato informato l’assessore alla mobilità del Municipio I, Adriano Labbucci. Vedremo se si farà qualcosa.

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3 risposte

  1. Fate bene a ricordare l’inettitudine della passata amministrazione. Hanno la faccia tosta di scrivere che Roma è sporca (Diaco), come se l’avessero lasciata pulita, si lamentano delle metro, e non hanno fatto manutenzione per anni…Sono inqualificabili.

  2. Sono Federica festa. Leggo solo ora la riflessione. Io ho presentato l atto in municipio che è stato bocciato dalla giunta pd perché non si è voluto modificare la dicitura giunta Raggi in giunta capitolina. Se mi da un indirizzo email gliela invio. E anche il link della seduta di consiglio.in cui la stessa capogruppo pd dichiarava dell impegno preso da Stefano, unico referente della questione ( che ha fatto fare infatti le strisce gialle ) e non Meleo, allora. Il comunicato stampa che riguarda la bocciatura assurda di questo atto è stato presentato da me e sottoscritto da Linda Meleo come capogruppo al comune. Ora rimane tutto così grazie ad una impunture politica di basso profilo. Lei è contento ? Io amica di marco oltre che consigliera…per nulla contenta.

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