Su queste pagine siamo stati spesso critici con i vigili romani e crediamo di averlo fatto sempre sulla base di fatti e mai per partito preso. Allo stesso modo quando possibile, rarissimamente, non abbiamo mancato di sottolineare gli esempi positivi di comportamento degli agenti che tutti ci aspetteremmo.
Purtroppo la percezione generale che si ha dei vigili romani è che essi siano sempre gli ultimi ad accorgersi di qualcosa che non va, che si tratti di una buca, di un veicolo fuori posto, di un’occupazione di suolo abusiva, di venditori abusivi, ecc. E quando qualche cittadino di azzarda a far notare ad un vigile la sua distrazione, nel 99% dei casi si ritrova col vigile contro a chiedergli conto di come si sia permesso di disturbarlo!?!
Che ci si voglia accanire o meno contro i vigili, la realtà è che il corpo di Polizia Locale romano risulta essere del tutto inefficace e praticamente inutile a contenere un degrado che infatti avanza apparentemente inarrestabile.
Va dato atto ai vigili di un alibi che senz’altro hanno, ossia il fatto emerso recentemente di essere molto al di sotto dell’organico previsto. Anche se l’osservazione di un qualsiasi vigile al lavoro fa pensare che vi siano enormi margini di miglioramento della produttività!?!
Ma soprattutto vi sono esempi di Polizie Locali di altri comuni non lontani che dimostrano che a legislazione nazionale vigente vi sono cose che si possono fare e che a Roma sembrano fantascienza.
Un esempio è quanto riportato in un comunicato della fine di marzo della Polizia Locale di Ciampino, dove viene descritta un’iniziativa che ha portato all’individuazione di una cinquantina di persone responsabili di aver abbandonato rifiuti di vario genere in strada.
Perché violazioni così evidenti, perpetrate alla luce del sole, si riescono a perseguire a Ciampino mentre a Roma la cosa appare impossibile?
E non solo a Roma non vediamo intrapresa alcuna efficace azione repressiva contro l’abbandono dei rifiuti, sia esso nel pieno centro cittadino o nei luoghi più periferici, ma vi è la percezione (certezza?) che neanche passando nell’esatto momento del conferimento un pattuglia della PLRC si fermerebbe a contestare.
Peccato che il Commissario Tronca non abbia voluto promuovere un’iniziativa della PLRC in questo campo, magari cominciando a proibire il rovistaggio nei cassonetti e chiedendo ai vigili di cominciare a vigilare su tutti i comportamenti difformi in materia di rifiuti.
Certo, che potrà mai fargli un vigile ad una persona senza reddito né fissa dimora che viola la legge? Ma anche cominciare a fargli qualche “sciampo” a queste persone sarebbe un sogno per la gran parte dei cittadini …