Più volte vi abbiamo parlato della grave situazione del verde pubblico a Roma dopo la revoca degli appalti alle ditte coinvolte in Mafia Capitale. Troppe strade, giardini e aree rurali sono in abbandono: oltre a rendere infrequentabili i parchi, li mettono a rischio di incendio soprattutto con il gran caldo di questi giorni (come le fiamme divampate alla Serpentara).
E più volte abbiamo chiesto una soluzione almeno temporanea, in attesa che i bandi di gara vengano indetti nuovamente. Non si può infatti lavarsene le mani e dire: purtroppo l’appalto era illegale e ora la città finisca in malora.
Finalmente qualcosa si muove. Il Campidoglio, infatti, ha lanciato una task force anti-incendi. Si tratta di una collaborazione tra i volontari della Protezione Civile, Il Servizio Giardini e l’Ama. Sono circa 7 milioni di metri quadri di verde sui quali intervenire rapidamente, entro le prossime due settimane.
Come potete vedere dalle diapositive predisposte dall’assessorato all’Ambiente, la città è stata divisa in 8 lotti che saranno gestiti da 40 mezzi e 8 trattori. Dovremmo quindi finalmente vedere un minimo di manutenzione sui fianchi laterali delle strade di grande viabilità e sugli spartitraffico oltre che sulla pista ciclabile che parte da Ponte Milvio oramai ridotta ad una selva.
Secondo le previsioni dell’assessorato ogni giorno saranno 65 gli operatori impegnati con una media di 80 mezzi.
In una città che ha la grande ricchezza di 45 milioni di metri quadri di verde urbano fare spallucce – come più volte abbiamo dovuto constatare da parte delle istituzioni che si trinceravano davanti la scusa degli appalti truccati – non era sopportabile.
Ora ci sarà da vedere se effettivamente questi interventi saranno reali e riusciranno a mantenere una parvenza di decoro alle nostre aree verdi.