Riceviamo e rilanciamo il comunicato stampa dei Verdi Liberali Italiani su mobilità sostenibile a Roma.
Verdi Liberali Italiani: per incrementare la mobilità sostenibile e ciclabile a Roma senza sprecare risorse chiediamo una mappatura del territorio
I Verdi Liberali Italiani, insieme alla rete civica e animalista con la quale collaboriamo fattivamente a Roma, hanno richiesto ai municipi della città la costituzione di un gruppo di lavoro congiunto politica – associazioni territoriali, per effettuare una approfondita mappatura di tutte le piste ciclabili nel territorio (esistenti, da manutenere, nuove e in progettazione).
Il tema della mobilità sostenibile in grado di diminuire l’impatto ambientale, sociale ed economico, riteniamo vada incoraggiato in ogni sua forma. Alle giunte 5stelle va riconosciuta la volontà di dare un forte input all’uso più diffuso e capillare della bicicletta.
Troppe energie però si sono dedicate alla realizzazione di nuove piste ciclabili, non sempre appoggiate dalla piena cittadinanza (ad esempio Nomentana e Tuscolana), trascurando a volte la rete di pre-esistenti piste ciclabili, alcune delle quali utilizzabili e ben manutenute, la maggior parte delle quali invece poco manutenute o addirittura abbandonate.
Chiediamo una azione congiunta fra municipi e associazioni territoriali per colmare questo gap e programmare la mobilità ciclabile di Roma a livello territoriale
Noi in questa richiesta ci vedremmo anche la necessità di una figura centralizzata a Roma che metta insieme tutte le iniziative e le opportunità di mobilità ciclabile fungendo anche da tramite tra istituzioni e cittadini.
Chiamiamolo bike manager o delegato alla ciclabilità ma una figura del genere a Roma sarebbe di enorme utilità. Perché il Sindaco non si decide a nominarla è cosa che sfugge alla comprensione.
2 risposte
Bike manager di cosa??
La ciclabile nuova alla Romanina non è ancora finita e si è già cancellata nei tratti in cui passa su strada!!! Fate un giretto a via Alimena e seguitene il percorso
Un bike manager servirebbe proprio per seguire da presso tutti gli interventi per la mobilità ciclabile assicurando coerenza ed utilizzabilità.