Diarioromano aveva anticipato che il tram sui Fori Imperiali sarebbe stato cancellato. Durante il nostro colloquio con l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, erano emerse diverse notizie tra le quali un bus che andrà a sostituire la funivia Casalotti.
Queste ed altre modifiche al Pums targato Raggi sono state apportate ieri dall’Assemblea Capitolina, in un maxiemendamento che contiene anche altre novità importanti.
Soffermiamoci sulla cancellazione del tram che l’amministrazione grillina avrebbe fatto passare davanti al Colosseo fino a piazza Venezia, tagliando in due i Fori Imperiali. Ebbene questa tramvia molto contestata è stata accantonata definitivamente. E’ il presupposto per la completa pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, di parte di piazza Venezia e dell’area del Colosseo.
A realizzare questo progetto, che farà nascere il parco archeologico pedonale più vasto del mondo, sarà Walter Tocci. Il quotidiano la Repubblica aveva anticipato la notizia un paio di giorni fa in un breve articolo e la conferma è arrivata direttamente dal Sindaco Gualtieri: “Una figura come Tocci – ha detto il Sindaco – può dare uno straordinario contributo ad uno dei piani più importanti per il rilancio della capitale“.
Dunque, dopo 21 anni dal suo ultimo incarico in Campidoglio, l’ex vice-sindaco e assessore alla Mobilità, torna a collaborare direttamente con la giunta per la realizzazione di una idea che nasce da Antonio Cederna: la riunificazione del Foro romano e la possibilità di ammirarne le bellezze a piedi. Il tram sarebbe stata l’ennesima cesura, una nuova ferita che in quel tratto non avrebbe avuto alcun senso trasportistico, considerato che nell’area arrivano due metropolitane (la linea B e la C).
In uno studio redatto dall’associazione Roma Ricerca Roma, di cui abbiamo dato conto alcune settimane fa, si leggevano considerazioni analoghe sul tram ai Fori e poiché a quel documento ha dato un importante contributo proprio Walter Tocci, si comprende bene come il suo nuovo incarico calzi perfettamente.
Tocci sarebbe stato un ottimo sindaco oppure un perfetto assessore alla mobilità in questa giunta ma il Pd, per logiche interne, ha preferito fare altre scelte. Il contributo di Walter Tocci ci sarà lo stesso e questo non può che confortare. Non è un mistero che diarioromano lo ritiene una delle migliori personalità che l’amministrazione capitolina abbia conosciuto e il fatto di essere stati citati nel suo ultimo libro “Roma Come se”, ci ha confermato che la stima è reciproca.
Non resta che capire quale sarà il ruolo formale che Gualtieri vorrà assegnargli ma è chiaro che le parole di un consigliere come Tocci avranno il loro peso.
Tornando al Pums, il Piano per la Mobilità Sostenibile, approvato durante l’amministrazione precedente, l’emendamento varato ieri dall’aula prevede altre modifiche tra le quali: il prolungamento della linea A della metro a ovest nel tratto Bembo-Acquafredda verso il quartiere di Montespaccato. La metro A, dunque, dopo Battistini proseguirà fino a Bembo e da lì si dividerà in due rami: uno che raggiungerà Monte Mario passando per Primavalle e Torrevecchia. E l’altro verso Acquafredda. Un’altra ottima notizia richiesta dai migliori comitati in tema di trasporto su ferro e cioè MetroxRoma e Salviamo la Metro C (nell’immagine sopra grafica realizzata dal Comitato MetroxRoma).
Infine, al posto della famigerata funivia di Casalotti, l’emendamento ha confermato quanto ci aveva anticipato Patané: un bus su corsia protetta collegherà il quartiere in una prima fase, in attesa delle opere su ferro che arriveranno in un secondo tempo.
Una risposta
Bellissime notizie, finalmente qualcosa si muove nella giusta direzione.